Noi, per legge, dobbiamo volare basso.
Non pensiate che sia un vantaggio : vicino al suolo, sottovento alle montagne, per esempio, ci sono i rotori generati dalle onde orografiche. In prossimità delle piste, sempre "infilate" tra alberi, hangar e casette varie, altri rotori che, specialmente in fase di atterraggio, questi secondi ci buttano per terra come cenci, al pari dei primi.
Non dimentichiamoci poi della presenza, insidosa e terribile, soprattutto con scarsa visibilità, dei cavi elettrici, di quelli telefonici e delle teleferiche dei legnaioli ( dalle parti di Poli, Gallicano, Casape, eccetera, spesso procedono ai tagli dei boschi e le teleferiche le piazzano cone se nulla fosse ).
Occhio, perciò, al meteo prima di partire. Non mi stancherò mai di dirlo. un amico Giancarlo CRISTARELLA